Nel 2018 le imposte e tasse sulla casa sono arrivate a toccare la cifra record di 39,5 Miliardi.

Il gettito è aumentato del 2% rispetto all’anno precedente e le voci principali sono di 3 tipi distinti:

• Patrimoniale: IMU e TASI.
• Reddituale: Cedolare secca, Irpef, Ires, registro e bollo sulle assicurazioni.
• Trasferimenti, Iva, imposte di successione e donazione.

Per il 2019 si prospettano degli ulteriori rincari dopo che la Legge di Bilancio ha dato il benestare ad incrementare i tributi locali.

Il conteggio poi è al netto della TARI, che da sola pesa circa 10 Miliardi.

Quando avete paura di una patrimoniale sappiate che avendo degli immobili intestati.. la state già pagando!

A differenza del patrimonio finanziario poi, sugli immobili gli interventi per ottimizzare il carico fiscale sono molto limitati (a parte vendere) e questo il nostro caro governo lo sa molto bene..

Investire in immobili, a differenza del passato, non è più così conveniente e va pianificato con molta attenzione.

Il carico fiscale va conteggiato in maniera precisa, anche per capire veramente se ci si trova davanti ad un affare per chi compra (e non per chi vende).

Infine, se per gli investimenti finanziari l’avversità al rischio è molto forte, sugli immobili ancora non si è arrivati ad un livello di consapevolezza tale per essere davvero a conoscenza di che tipo di investimento si sta effettuando.

Fate fare una valutazione anche al vostro consulente di fiducia, nel caso in cui sia un vero affare non vi preoccupate che vi consiglierà di comprare l’immobile (se è davvero un professionista..).

https://www.bluerating.com/mercati/579873/fisco-tasse-sugli-immobili-una-miniera-d-oro-per-le-casse-dello-stato